Turbosealtech
Incubatore di imprese e edificio per uffici, frutto di un approccio progettuale concentrato sull’interazione tra tecnologia, sito, funzione e paesaggio, l’edificio emerge dal terreno con la sua forma piramidale creando uno skyline visivamente incantevole ed in armonia con l’ambiente. Situato nel Pardis Tecnology Park di Teheran è espressione virtuosa della visione degli architetti iraniani e mira a fornire una piattaforma di ricerca ed innovazione.
Credit:
- COMMITTENTE: Turbosealtech Company
- PROGETTO GENERALE: New Wave Architecture
- CAPI PROGETTO: Lida Almassian, Shahin Heidari
- TEAM DI PROGETTO: Soheila Zahedi, Sheida Ghotbi, Pary Pour Moghadam, Maryam Shokouhi, Shirin Zeaei, Ilnaz Ashayerei, Niloufar Moradi, Golrokh Heydarian
- PROGETTO STRUTTURALE: Hamed Jilani (supervisore); Matin Mohammadpour, Melika Sandani (team di Progetto); New Wave Architecture (consulenti)
- COSTRUTTORE METALLICO E FACCIATE: Pars Amoud Co
- IMMAGINI: Parham Taghioff
L’edificio di 5 piani con una superficie di 2.500 mq, piuttosto che proporsi con uno sviluppo verticale, forma un angolo acuto con il terreno, sprofondando all’interno di esso per due piani interrati. In superficie l’elevazione è contenuta a tre piani e raggiunge la quota massima in sommità di 14,74 m, estendendosi in lunghezza per 38,35 metri.
La disposizione degli ambienti vede i locali tecnici ed un parcheggio al livello -2, un’area R&D a pianta aperta tra il livello -1 e il pianterreno e una lobby d’ingresso anch’essa a livello del suolo. I successivi due livelli ospitano gli uffici. Il parallelepipedo ruotato è interamente rivestito da pareti vetrate e da uno scheletro in profili metallici innestati su sottostruttura in acciaio, enfatizzando l’andamento inclinato del volume e l’ampio
sbalzo di progetto in corrispondenza dell’innesto nel terreno, pari a circa 10,5 metri.
Il tetto inclinato è un corridoio verde, uno spazio dinamico con pavimento erboso che si apre in corrispondenza dell’area management, dove è ritagliata una serra che ospita alberi ad alto fusto. Le strutture portanti verticali sono in carpenteria metallica: sin dai piani interrati troviamo colonne in profili aperti laminati a caldo ad H. In prossimità dei vertici le colonne in acciaio sono inclinate, seguono l’andamento del volume e vanno a creare l’importante sbalzo che caratterizza i prospetti. Elementi in acciaio sagomati ad I, in parte lasciati a vista, costituiscono le travi che vanno a completare la maglia portante. Restanti porzioni delle carpenterie metalliche sono schermate da lastre cementizie, mentre i solai sono in prefabbricato. I collegamenti, anziché trovare posto alle estremità dell’edificio, sono ricavati al centro di esso: un ascensore trasparente collega tutti i livelli.
Gli elementi vetrati e di rivestimento sono concepiti nell’ottica di ridurre il consumo di energia e trarre il massimo beneficio da irraggiamento e ventilazione naturali, oltre a ciò è installato un sistema di raccolta delle acque piovane che vengono convogliate in una cisterna posta a livello interrato e che consente, nelle stagioni scarsamente piovose, di irrigare il green roof e provvedere al raffrescamento degli ambienti che raggiungono elevati livelli di comfort per ospiti e dipendenti dell’azienda.