Headquarter C.P.C. Group
Simbolo di innovazione e del design contemporaneo che sintetizza estetica e funzionalità, la torre direzionale si innalza nella zona industriale di Modena come un landmark. La sua pelle trasparente avvolge una struttura in acciaio di sole 247 tonnellate che unisce alla flessibilità di un processo costruttivo industrializzato la precisione ingegneristica, con evidenti risultati in efficienza energetica e resistenza sismica.
Credit:
- COMMITTENTE: C.P.C. Group
- PROGETTO ARCHITETTONICO: Arch. Marcello Dettori
- PROGETTO STRUTTURALE: Ing. Bruno Dettori
- GENERAL CONTRACTOR: Promo spa
- FOTOGRAFIE: Maurizio Paradisi (fotografie del finito), Promo spa (fotografie di cantiere)
Il concept progettuale si fonda su un’architettura essenziale, con un coronamento loggiato e un “cappello” di copertura marcato, la cui verticalità viene enfatizzata da una struttura portante che integra un’orditura in carpenteria metallica con solai cementizi. L’involucro esterno è un elemento chiave del progetto: un curtain wall vetrato continuo realizzato con tecnologia a cellule, che non solo esalta il design moderno e minimale dell’edificio, ma contribuisce anche all’efficienza energetica complessiva. I pilastri principali sono stati realizzati in tubolari circolari di acciaio S355JR da 30 cm senza saldature, e collaborano con il sistema di controventatura, che presenta diagonali semplici a ciascun piano sui lati lunghi e ad X su due piani per i lati corti, garantendo alta resistenza strutturale e sicurezza sismica.
Questi elementi in acciaio dipinti di bianco, insieme alla scala del foyer di ingresso, al vano scale e ascensori, anche questi realizzati con travi in acciaio HEB 340 per i primi tre impalcati e sezioni ridotte ai piani superiori fino a sezione minima HEB 260, si sposano perfettamente con la cifra stilistica minimal e moderna degli interni. Il progetto si distingue inoltre per l’uso di componenti in acciaio zincato a caldo, assemblati direttamente in cantiere tramite giunzioni bullonate. Gli orizzontamenti di piano sono realizzati con pannelli alveolari prefabbricati con getto di completamento in opera su travi perimetrali in HEA 220 e IPE 300. La struttura leggera e puntuale ha quindi permesso di mantenere un’ossatura a traliccio, con sezioni di dimensioni ridotte a tutto vantaggio degli spazi interni senza compromettere la robustezza complessiva. Il comportamento scatolare dell’edificio viene assicurato da una copertura reticolare a sbalzo rispetto all’ingombro del fabbricato ed inclinata verso sud con la triplice funzione di accogliere i pannelli solari, nascondere gli impianti meccanici, rendendoli invisibili dall’esterno, ospitare i sistemi di manutenzione dall’alto della facciata vetrata.
L’attenzione all’innovazione si riflette nell’uso di tecnologie avanzate sia per la struttura che per i materiali. La facciata, prodotta ed installata dal costruttore metallico, è rivestita con vetri stratificati a elevate prestazioni, dotati di gas argon nell’intercapedine per migliorare le proprietà isolanti, con una trasmittanza termica ottimizzata che raggiunge valori di circa 1,4 W/mqK. Questo riduce il fabbisogno energetico per la climatizzazione interna, contribuendo a creare un ambiente lavorativo confortevole e sostenibile, alimentato tramite fonti da energia rinnovabile, come il fotovoltaico. La gestione progettuale ed esecutiva propria dei sistemi costruttivi a secco, unitamente all’utilizzo di cellule di facciata preassemblate, ha ridotto notevolmente i tempi di costruzione e garantito un elevato livello di precisione nella messa in opera della struttura. La leggera struttura in acciaio prevede infine la presenza di dissipatori sismici viscosi, progettati per attenuare le sollecitazioni generate da eventi sismici e dalle raffiche di vento che incidono su un edificio così alto e snello.