Beijing Daxing Airport
Visto dall’alto, l’iconico aeroporto appare come una fenice in volo, che cela le dimensioni mastodontiche dell’infrastruttura: 700.000 mq di superficie e campate strutturali fino a 100 metri che creano gli spazi pubblici del terminal e consentono il massimo grado di flessibilità per qualsiasi riconfigurazione futura. L’opera, già di per sé da record, integra anche un centro di trasporto sotterraneo di 80.000 mq per il collegamento ferroviario diretto con Pechino.
Progettato per alleviare la congestione dell’attuale aeroporto della capitale, il Beijing Daxing ospiterà 72 milioni di passeggeri e 4 milioni di tonnellate di merci all’anno entro il 2025.
Credit:
- LEADER GENERALE DI PROGETTO ED ENGINEERING: Beijing New Airport Headquarters (BNAH)
- PROGETTO ARCHITETTONICO: Zaha Hadid Architects (ZHA), ADP Ingegnérie (ADPI)
- PROGETTO: Zaha Hadid, Patrick Schumacher
- DIRETTORI PROGETTO ARCHITETTONICO: Cristiano Ceccato, Charles Walker, Mouzhan Majidi
- DIRETTORE PROGETTO: Paulo Flores
- COORDINATORI: Eugene Leung, Shao-Wei Huang
- ARCHITETTI E IMPRESE LOCALI: BIAD (Beijing Institute of Architecture and Design), CACC (China Airport Construction Company)
- ENGINEERING E PROGETTAZIONE AGGIUNTIVA: Pascal + Watson, BuroHappold, Mott MacDonald, EC Harris Consultants, McKinsey & Company, Dunnet Craven, Sensing Places, SPADA
- IMMAGINI: Zaha Hadid Architects (pianta e render), ADP (render); Hufton + Crow (fotografie del finito); Alamy Stock Photo - Imago (cantiere 5); Alamy Stock Photo - Imagechina Ltd. (cantiere 4)
- CREDIT COMPLETI: per i credit completi consultare il link a fondo pagina
La forma fluida e interconnessa dell’aeroporto è un’architettura straordinaria che richiama i principi della pianificazione urbana tradizionale cinese, con spazi che si congiungono intorno ad un patio centrale dove confluiscono senza soluzione di continuità tutti i passeggeri e da dove è possibile accedere a check-in, gate, lounge, servizi e spazi commerciali. Questa configurazione compatta e radiale garantisce che il gate di imbarco più lontano possa essere raggiunto con un tempo di percorrenza inferiore agli 8 minuti. I 79 gate di imbarco con ponti aerei che si collegano direttamente al terminal sono realizzati con le più avanzate tecnologie e soluzioni in materia e permettono di imbarcare rapidamente e contemporaneamente i passeggeri di sei aeromobili A380 (certificati per 853 passeggeri).
Le strutture dell’hub sono quasi esclusivamente in carpenteria metallica: sei gigantesche colonne a forma di C in profili cavi sostengono i 350.000 mq della copertura. Quest’ultima è costituita da una complessa struttura reticolare iperboloide in acciaio a grande luce, in cui trovano nuovamente impiego elementi a sezione tubolare. In totale sono oltre 170.000 i profili in acciaio utilizzati nella realizzazione. Il modello strutturale è stato scelto attraverso lo studio di 420 combinazioni di carico e 38 diverse dimensioni di sezione trasversale della sovrastruttura. L’attenta strategia di ottimizzazione sviluppata in fase di progetto, volta a migliorare i modelli di capriata del tetto e a ridurre la profondità strutturale e il dimensionamento delle membrature non necessarie, ha ridotto il tonnellaggio di acciaio con un significativo risparmio sui costi e delle emissioni di carbonio. All’interno dell’edificio, irradiato dalla luce naturale che entra attraverso una rete di lucernari lineari, sono inoltre presenti delle strutture indipendenti in carpenteria metallica che garantiscono i collegamenti: passerelle al di sopra degli spazi commerciali, scale e rampe d’accesso ai piani ed ai finger. I rivestimenti sono in parte vetrati ed in parte opachi, le porzioni vetrate sono state studiate per la schermatura dei raggi solari, mentre quelle opache integrano un sistema di pannelli fotovoltaici dalla capacità minima di almeno 10 MW.
Particolare attenzione è stata posta alla sicurezza antincendio: la presenza di tre stazioni ferroviarie sotterranee e gli spazi interconnessi dell’aeroporto, che dovevano essere trattati come
un unico compartimento, hanno portato i progettisti a adottare un approccio di tipo prestazionale, con accorgimenti tecnici specifici per ottemperare alla normativa cinese in materia.
Sono state incorporate cortine tagliafumo, serrande tagliafuoco e bande di separazione antincendio per impedire la diffusione del fuoco e del fumo da una zona all’altra, sostituendo con questi accorgimenti le tradizionali pareti solide. Soluzioni “smart” sono state impiegate per le vie d’esodo così da deviare il flusso pedonale ed evitare colli di bottiglia: 29 scale di uscita sono state realizzate nella zona centrale accorciando la distanza di percorrenza dei vari piani ed intelligenti percorsi per l’evacuazione, a seconda della posizione di eventuali incendi, sono stati studiati anche per le aree di smistamento dei bagagli.
Il Beijing Daxing stabilisce così un nuovo standard nei servizi di trasporto aereo, servendo la crescente popolazione della regione cinese all’interno di un terminal passeggeri attento alla sostenibilità ambientale ed efficiente perché adattabile alla crescita futura.