Istituto Tecnico Agrario, Firenze
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La nuova palestra progettata in BIM con struttura stratificata a secco in acciaio è in elementi modulari montati in loco.
L’Istituto tecnico agrario di Firenze, situato nel centro storico all’interno del Parco delle Cascine, è un’eccellenza nel panorama scolastico della città e vanta una tradizione pluricentenaria, affondando le sue radici nel lontano XVI secolo.
Grazie all’azione sinergica tra la Dirigenza Scolastica, gli studenti, la Città Metropolitana e gli Enti coinvolti, nonché con la partecipazione della cittadinanza, l’Istituto sarà presto dotato di una struttura sportiva completamente nuova, attualmente in costruzione, che sarà anche a servizio ed uso dei cittadini.
Il progetto della nuova palestra, conforme anche ai requisiti CONI e sviluppato in ambiente BIM, ha risolto alcuni vincoli che insistono sull’area, in primis quello derivante dalla pericolosità idraulica e dell’inserimento in un contesto tutelato dal punto di vista paesaggistico, storico e ambientale.
È così che l’architettura si solleva da terra mediante dei “fiori” di acciaio: l’area a terra, completamente permeabile e attraversabile, rimane a disposizione degli studenti e dei cittadini per favorire il relax, il gioco e l’aggregazione, mentre tutte le attività sportive e i servizi sono concentrati al primo piano.
Il volume, definito da un profilo che richiama le architetture rurali tradizionali, è realizzato con una struttura in acciaio, tamponamenti a secco e presenta amplissime superfici vetrate, in grado di relazionarsi con gli edifici e l’ambiente circostanti e, al contempo, proiettarsi verso il parco retrostante, senza costituire un elemento di cesura con il paesaggio.
Il tracciato disegnato dai viottoli, dai fossi e dalle alberature, è ripreso armoniosamente nella planimetria, innescando al contempo nuovi legami con l’intorno, nell’intento di divenire una vera e propria cerniera tra il complesso scolastico ed il verde retrostante.
Le soluzioni adottate relative all’intero sistema edificio-impianto comportano il raggiungimento della massima classe energetica e dello standard NZEB (Nearly Zero Energy Building): le prestazioni energetiche massimizzano la sostenibilità e l’innovazione tecnologica dell’intervento, con l’obiettivo di aumentare le prestazioni termo-igrometriche dell’involucro, aumentare l’efficienza energetica del sistema impiantistico e migliorare il futuro sistema di gestione e manutenzione dell’impianto, mediante la realizzazione di un sistema di pannelli fotovoltaici integrati in copertura.