Terminal Provvisorio Aeroporto Enrico Forlanini

Partendo da un restyling delle facciate e delle aree di ingresso all’aeroporto gli interventi successivi hanno visto il rifacimento della pista e l’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo terminal F, con strutture in carpenteria metallica per un totale di 2.000 tonnellate e apertura prevista nel marzo del 2021. Vista l’importanza dello scalo, settimo in Italia per bacino passeggeri (oltre 9 milioni all’anno) era necessario l’inserimento di un terminal provvisorio che potesse consentire il ripristino dell’attività aeroportuale nel più breve tempo possibile.
Da questa necessità è nato un corpo di fabbrica realizzato ex novo in carpenteria metallica che ha limitato la chiusura del Forlanini a soli 3 mesi, dal 27 Luglio alla fine di Ottobre.

Il corpo provvisorio ha una superficie lorda di circa 1840 mq, suddivisa tra area gates, area passeggeri, servizi e locali tecnici con un volume monopiano a doppia falda che ricorda gli edifici industriali. Il concept architettonico è stato improntato alla semplicità e alla funzionalità e verso una struttura prefabbricata in acciaio realizzata con moduli strutturali a campata unica e travi primarie e secondarie anch’esse in carpenteria metallica. La maglia tipica è di 21 x 8 m, con colonne composte saldate poggianti su plinti in c.a. gettati in opera e poggianti direttamente sul piazzale dove sorge l’aerostazione. La luce libera interna sotto agli impianti è sempre maggiore o uguale a 3 metri mentre l’altezza massima del colmo risulta pari a 6,5 m dalla quota del piazzale. Per il transito dei passeggeri sono previste due scale metalliche in profili HE, cosciali in UPN e angolari e gradini in grigliato metallico. I tamponamenti sono realizzati a secco, con pannelli sandwich multistrato di spessore pari a 100 mm per le pareti verticali e 120 mm per la copertura. Le strutture in acciaio sono lasciate a vista.

Il terminal è stato classificato come opera provvisoria in base alle NTC con vita nominale inferiore a 10 anni. Nello specifico la durata prevista è di 2 anni e le strutture in acciaio potranno essere recuperate e reimpiegate (non necessariamente riciclate) al 100% a fine vita. La carpenteria primaria comprende tutti gli elementi strutturali che trasmettono i carichi esterni alle fondazioni secondo un sistema a portali; i controventi di copertura realizzati in barre in acciaio e disposti a croce di Sant’Andrea trasferiscono agli elementi principali le azioni orizzontali in direzione longitudinale. Le travi principali sono state protette dalla corrosione mediante verniciatura. Barre di controventatura, arcarecci e correntine (realizzate in profili “Z” e “C” a freddo metallici), oltre alle strutture secondarie sono state sottoposte a trattamento di zincatura.

Cantiere & Disegni: