Tribunale di Amsterdam

Il nuovo volume sorge nell’area già occupata dal complesso denominato Parnasi che si affaccia sull’importante arteria cittadina della Parnassusweg ed è composto da due edifici esistenti, laddove è previsto, nel corso dei prossimi cinque anni, di trasferire tutte le attività giuridiche. Ad oggi, il nuovo edificio, oltre a ospitare temporaneamente le attività del tribunale, funge anche da ingresso principale dell’intero complesso, che solo al termine dei lavori sulle preesistenze sarà completamente sostituito.

La particolarità di questo progetto e requisito fondamentale richiesto dalla committenza, riportato come clausola fondamentale anche nel concorso di progettazione, è il fatto di essere stato concepito sì per essere temporaneo ma con la possibilità di recuperare completamente tutte le strutture portanti in acciaio permettendo, quindi, un riciclo completo dei materiali, oltre alla riduzione dei tempi di costruzione sia di assemblaggio sia di smontaggio.
Per raggiungere tale intento, il volume è stato quindi ideato con una struttura portante in carpenteria metallica, una serie di “kit” di elementi prefabbricati, modulari ed adattabili alle esigenze, in grado di facilitare lo scambio di funzioni e di attività.

Nonostante la temporaneità dell’opera, l’edificio è stato concepito con elevati standard. La qualità del progetto e delle varie componenti del sistema costruttivo si evince nell’organizzazione logistica e nell’attenzione all’isolamento acustico e termico dei vari spazi, oltre che nei riguardi del risparmio energetico e a requisiti elevati di comfort, generalmente riservati a strutture di carattere permanente. Il volume del tribunale temporaneo si presenta semplice e regolare, avvolto da un rivestimento di colori sobri e dettagli ricercati che creano un’articolazione orizzontale di finestre a strisce e parapetti oscurati con rivestimento in tessuto sintetico teso. I percorsi interni e la disposizione dei vari ambienti sono essenziali con lo scopo di rendere facilmente accessibili all’utente le aule e gli uffici giudiziari. La facciata è composta da lastre in lamiera stirata metallica, accoppiate a listelli di legno prefabbricato rivestiti da un ulteriore un pannello di acciaio verniciato ed ignifugo. Le pareti trasparenti sono invece in vetrocamera isolante. A soffitto sono stati posizionati ulteriori elementi in lamiera forata sopra i quali si innestano lastre alveolari in precompresso, facilmente smontabili dalle strutture di sostegno e sopra le quali è posto uno strato rialzato in pannelli di solfato di calcio con finitura in bambù. Lungo la facciata est, una spaziosa scalinata sormontata da un lucernario conduce alle aree di attesa con annesse sale del secondo e terzo piano, mentre il portale d’ingresso offre l’accesso alla sala anteriore e alle reception.

L’edificio è configurato come un volume adattabile: le strutture portanti sono in colonne e travi in profili aperti in acciaio e solai di tipo slim floor, riutilizzabili al termine del ciclo di vita. Sull’ossatura si innestano le facciate e l’ampiezza delle luci di progetto permette un partizionamento esterno dei locali estremamente flessibile.

Cantiere & Disegni: