Villaverde Hotel & Resort

L’impianto planimetrico si sviluppa con una particolare forma “a boomerang”che si eleva su 4 piani per un’altezza di circa 17 m. L’ingresso è collocato all’ultimo piano e, scendendo, si trovano le 33 camere e le aree comuni del resort. Questi ambienti costituiscono la dorsale dell’edificio che è affiancata sul lato sud, per l’intero sviluppo in lunghezza, da spazi destinati a garage e vani tecnici.
L’edificio si caratterizza per la sua elevata efficienza energetica, raggiunta anche grazie ad una serie di accorgimenti tecnologici che ne hanno incrementato le prestazioni: un sistema di climatizzazione alimentato da una rete geotermica realizzata con 40 pozzi di 200 m di profondità, l’illuminazione interna ed esterna a LED, un campo fotovoltaico inserito tra le travi del parcheggio e un rivestimento esterno a verde del tetto.
La struttura del resort e quella del garage interagiscono per formare un sistema sismo-resistente. La prima è costituita da pilastri prefabbricati, la seconda è composta da quattro vani scala e da pareti di collegamento con predisposizione di mensole per l’appoggio delle travi in acciaio del parcheggio e di fondi di saldatura per la connessione tra gli elementi in c.a. e le strutture in acciaio. Gli impalcati dell’albergo sono realizzati da strutture metalliche che formano uno schema statico di tipo pendolare, essendo considerati non reagenti ai fini delle forze orizzontali. Queste sollecitazioni sono totalmente assorbite dalle strutture di controventamento in acciaio che ricevono le azioni per mezzo dei solai di piano, opportunamente solidarizzati alle travi metalliche attraverso pioli di tipo Nelson. I solai dell’albergo sono realizzati in lamiera grecata tipo HI-Bond con getto di completamento in opera di spessore 11,5 cm. Quelli del garage sono invece costituiti da tegoli prefabbricati con cappa di completamento in opera dello spessore di 10 cm. In corrispondenza dei giunti di dilatazione, posti circa a un terzo e due terzi della lunghezza dell’edificio, sono stati inseriti dei dispositivi dinamici di vincolo (shock transmitter) che consentono una distribuzione più uniforme delle sollecitazioni sismiche agli elementi strutturali. Questi dispositivi sono concepiti per una risposta sismica in funzione della velocità e consentire alla struttura di assorbire sia le deformazioni che si manifestano lentamente nel tempo, senza opporre resistenze considerevoli, sia eventi puntuali come il sisma. La struttura, assolutamente avveniristica e che punta al massimo rispetto ambientale, conta complessivamente circa 8.000 mq, ponendosi come uno dei principali poli di attrazione turistica del Friuli.

Cantiere & Disegni: