Abitazione monofamiliare

Distributivamente, al piano terra trovano spazio la zona giorno e un garage, oltre a locali di servizio, mentre al secondo piano è collocata la zona notte, con altri locali di servizio ed una terrazza. Dal punto di vista compositivo, l’abitazione si contraddistingue per la sua semplicità e richiama la classica struttura in muratura o cemento.

É totalmente innovativo il sistema portante dell’edificio, costituito da componenti realizzate con profili sottili in acciaio strutturale formati a freddo (CFS, Cold Formed Steel). I profili che costituiscono l’ossatura della villa sono realizzati a partire da lamiera zincata, piegata a freddo ottenendo sezioni prefabbricate in officina e facilmente assemblabili in cantiere. Nel dettaglio ciascun componente di parete è formato da montanti di altezza pari a 3,3 m, posti ad interassi non superiori a 40 cm collegati alle estremità a delle guide ed in mezzeria a dei traversi. Alle pareti sono vincolate le travi reticolari di solaio, collegate le une alle altre mediante due strati di pannelli lignei dello spessore di 18mm ciascuno. Su questo piano rigido si innestano i pannelli di parete del piano primo, perfettamente allineati a quelli del piano terra, in modo tale da consentire il trasferimento dei carichi verticali ed orizzontali in fondazione. Un ulteriore piano di travi reticolari in profili sottili in acciaio formati a freddo crea la zona del sottotetto dove viene realizzata la struttura di copertura, mediante un sistema di paretine di differenti altezze che costituiscono l’appoggio per i pannelli di rivestimento. La copertura, a due falde orientate a nord e dove trovano posto i pannelli fotovoltaici, è costituita da pannelli sandwich.

Sorgendo in zona sismica 3, la sicurezza nei confronti delle azioni orizzontali ha rivestito grande importanza, affidando l’assorbimento dei carichi ai pannelli di parete, appositamente controventati con sistema a traliccio. Il sistema è stato testato presso i laboratori del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM) dell’Università degli studi di Trento. Non ultimo, lo scheletro portante in profili sottili in acciaio formati a freddo risulta estremamente leggero, con una massa sismica ridotta, permettendo anche una notevole riduzione delle opere di fondazione, variabile non trascurabile dal punto di vista economico. La perfetta integrabilità dell’ossatura in carpenteria metallica con i materiali tipici dell’edilizia a secco, quali pareti interne ed esterne in cartongesso e pannelli sandwich, ha permesso di realizzare un involucro energeticamente efficiente e performante sia da punto di vista termo-igrometrico, che acustico, ottenendo la classe ambientale A3. La realizzazione della contro-parete ha infine agevolato e velocizzato la messa in opera degli impianti, consentendo una maggior libertà in fase di cantiere il sistema costruttivo ha permesso di realizzare la struttura coibentata e rivestita dell’edificio in soli due mesi, il tutto senza l’utilizzo di mezzi di movimentazione pesante.

Cantiere & Disegni: