12 Leesonpark Avenue House

Uno degli intenti principali del progetto era il mantenimento della struttura preesistente a dell’edificio nello stile originario: ciò è stato possibile grazie a un intervento di ristutturazione conservativa e, al tempo stesso, grazie all’accostamento di un nuovo volume in grado di creare un ampliamento degli ambienti, il tutto utilizzando materiale recuperato dal complesso esistente. L’edificio, nominato Ranelagh House, è stato completato nel 2012 e per le sue particolari caratteristiche è stato premiato all’edizione 2014 del premio Architizer+ Award nella categoria Residential Low Rise buildings. Differenti sono stati gli approcci utilizzati per la parte da ristrutturare e per quella di nuova costruzione: per la prima, i progettisti hanno deciso di mantenere intatte le proporzioni e il design tipici dello stile vittoriano caratterizzato da spazi piccoli e da ambienti squadrati, e sono intervenuti apportando solamente qualche piccola modifica in chiave moderna. La nuova struttura si presenta invece come estensione della casa già esistente e funge anche da contrappeso ai dettagli originali, ampliando la metratura esistente e creando un contrasto piacevole tra il vecchio e il nuovo. Questo volume, costruito ex novo, è stato realizzato attraverso una struttura in travi e colonne ad “I” in acciaio e rivestito in lamiere di acciaio corten, scelto per l’ottima resistenza agli agenti atmosferici e per la sua tipica tonalità cromatica ossidata che regala una sensazione di “vissuto”, effetto ricercato dai committenti e dai progettisti per rimanere in sintonia con le finiture e i materiali della struttura originaria. Inoltre, questo particolare rivestimento in acciaio autopatinabile dall’effetto caldo e contemporaneo, contrasta perfettamente con la vicina parete esterna composta da pietre accostate a secco, creando una piacevole armonia cromatica tra i materiali. Il tradizionale stile vittoriano è stato, invece, volutamente abbandonato al piano terra. Mediante l’eliminazione quasi totale delle diverse partizioni e delle porte, infatti, è stato ricreato uno spazio living molto più grande e vivibile, dove hanno trovato posto anche la cucina ed il soggiorno. I dettagli in acciaio corten sono stati ripresi anche internamente per il rivestimento di elementi d’arredo, scelta adottata per mantenere un senso di continuità fra le finiture interne ed esterne. La maggior parte della pavimentazione di tutto il piano inferiore è stata realizzata in cemento lucidato, a eccezione del corridoio che è stato rivestito con parquet ligneo, e di quello dello studio al piano superiore rivestito con lastre vetrate poggianti su una struttura in acciaio che fungono anche da soffitto per alcuni ambienti posti al piano terra, che a loro volta sfruttano tale elemento anche come pozzo di luce naturale indiretta. L’uso dell’acciaio ha reso, quindi, possibile l’ottenimento di due obiettivi apparentemente contrastanti: quello di conservare lo stile originario della villetta adeguandola però a funzionalità e ad esigenze attuali e dotandola contemporaneamente di elementi di design innovativi.

Cantiere & Disegni: