Centro Commerciale “Grande Mela”

Il tutto doveva svilupparsi sul terzo livello con una struttura leggera, molto flessibile, che permettesse di adeguare il volume destinato a tale attività senza particolari problemi. Il progetto definitivo, nato in seguito alla realizzazione dei primi due piani, ha dedicato questa area alla ristorazione, inserendo il Cinema Multisala e la zona Bowling. Tali interventi si sono potuti realizzare con facilità in quanto, pur con accorgimenti iniziali, non sono stati necessari particolari ed onerosi interventi di modifica, come, ad esempio, rinforzi o agganci tra i due piani sottostanti.

La struttura realizzata è molto semplice, in quanto è costituita da pilastri inghisati alla struttura sottostante tramite tubi corrugati, piastre e pilastri tondi. L’orditura principale eseguita con travi IPE ondeggia nella zona centrale, lasciando penetrare la luce mediante una copertura trasparente in un incrocio con le travature secondaria. Lo schema della struttura viene completato con delle relative controventature.

Diverse tonalità creano un gioco visivo adatto al divertimento; a questo contribuisce il vano ascensore con la sua incastellatura panoramica dipinta in un raggiante giallo. Da sottolineare che anche se la struttura sottostante era già realizzata, le lavorazioni (soprattutto la fase di ampliamento) si sono svolte senza nessun intralcio. Il progetto costruttivo ed esecutivo è stato sviluppato direttamente del carpentiere dietro la supervisione generale della Policentro e dei tecnici suoi incaricati. La struttura rispetta totalmente le richieste della normativa antincendio. Si è provveduto ad intonacarla con un intonaco tipo “Vic” e rivestendo il tutto con contropareti in cartongesso con interposta lana minerale. Particolare attenzione è stata rivolta ai problemi relativi all’acustica nella realizzazione delle sale cinematografiche, in quanto trattandosi di strutture leggere si è dovuto provvedere ad attuare particolari accorgimenti nei rivestimenti, al fine di creare massa ed eliminare il problema del riverbero. Questo primo ambizioso progetto ha avuto un eccellente riscontro ed ha convinto i progettisti a ripetere questa esperienza ricreando, nuovamente un ultimo piano in acciaio, anche in altre strutture già eseguite.