Nuova sede ABB Italia

Questa “S” che prepotentemente si erge sulla città di Sesto San Giovanni racchiude infatti in se queste tre peculiarità; gigante dalle forme sinuose attraverso il gioco della trasparenza, con le vetrate di facciata che dal controsoffitto arrivano fino a terra, si fa attraversare dalla luce e dal sole e viceversa proietta il suo interno verso l’esterno in modo osmotico, smaterializzando la plasticità che avrebbe altrimenti avuto se non fosse stato realizzato in questo modo. La sua morfologia inoltre consente di non avere facciate di “serie B”, di non avere un retro e di esprimere la sua immagine da tutti i punti di vista. E’ un edificio che si compone di 10 piani fuori terra e di due piani interrati; la sua imponente “trasparente” sinuosità, nasconde una struttura multipiano costituita da pilastri e travi interamente in acciaio, solette di impalcato con lamiera grecata e calcestruzzo, fondazioni e vani scala in cemento armato.

La forma ad “S” ha suggerito una disposizione delle colonne in senso radiale secondo 3+3 archi di cerchio. Ogni terna di archi è disposta specularmente a quella omologa in modo da formare tre allineamenti appunto a forma di S. E’ interessante sottolineare che la struttura metallica in elevazione non è provvista di alcun controvento e questo ha consentito di ottenere ampi spazi non interrotti da alcuna parete. Si tratta di una struttura del tipo “pendolare” in cui la struttura metallica si appoggia in senso orizzontale ai vani scala. La trasmissione delle azioni orizzontali a terra è affidato unicamente ai vani scala.

Tremila tonnellate di acciaio costituiscono le colonne e le travi: si tratta di profili commerciali a doppio T. Le unioni tra i vari profili sono a taglio, costituite da bulloni. Le travi non sono collaboranti con la soletta ad eccezione della trave di spina centrale che è provvista di pioli. Interessante è lo schema statico della hall che si sviluppa per tre piani in altezza. Al livello del terzo piano sono presenti imponenti travi in acciaio reticolari che prendono in falso le colonne non arrivanti alla hall. I solai sono costituiti da solette in calcestruzzo gettate su lamiera grecata. Le greche della lamiera sono alte 75 mm sui quali sono gettati 75 mm di calcestruzzo per un’altezza totale della soletta di 15 cm. La lamiera grecata non è collaborante con il calcestruzzo ma ha solamente la funzione di cassero a perdere. Il calcolo della struttura è stato effettuato con un’analisi tridimensionale a elementi finiti in cui le travi e le colonne metalliche sono state modellate con elementi “trave”, mentre i vani scala e i solai sono stati modellati con elementi “piastra”. Al modello sono state applicate le azioni verticali di peso proprio e accidentali, e le azioni orizzontali dovute alla spinta del vento di entità pari a 100kg/mq.

Un accenno, infine, all’aspetto tecnologico. La facciata continua a doppia pelle racchiude e condensa nell’esiguo spazio di soli 20 cm un pacchetto tecnologico di elevate prestazioni e di notevole innovazione grazie alla metodologia progettuale applicata. L’avere contenuto le dimensioni della doppia pelle a soli 20 cm offre tra l’altro la possibilità di utilizzo di tutti gli spazi interni dell’edificio anche immediatamente a ridosso della facciata, risultando questa pressocchè adiabatica, con un coefficiente di trasmissione del calore ben inferiore a 1 Watt/mq°k, un basso fattore solare pari a FS 36 per cento e una elevata trasmissione luminosa TL 62 per cento. Il sistema di facciata esterno garantisce una perfetta tenuta all’aria e all’acqua anche in presenza di condizioni climatiche particolarmente avverse. Una delle più importanti conseguenze è che anche il comfort acustico è ottimamente rispettato in quanto si può superare la soglia di abbattimento di 45 db mediante l’utilizzo di un idoneo cristallo esterno. Facilità di manutenzione e sicurezza sono date dalla possibilità di apertura dei cristalli interni di sicurezza, temperati e verificati HST, per consentire un’agevole manutenzione straordinaria alle tende, alla veneziana e ai motori che ne regolano saliscendi e inclinazione delle lamelle. Va infine rilevato che la facciata continua a doppia pelle è stata ideata per la specifica connessione al sistema di condizionamento delle travi fredde Cold ceiling, che con questo sistema risulta perfettamente integrata perché ne sfrutta totalmente i vantaggi e ne esalta il comfort.

Disegni & cantiere: