Il coinvolgimento dei professionisti, l'utilizzo di tecnologie informatiche e corposi investimenti per rilanciare il settore dei contratti pubblici è la proposta di Francesco Merloni, presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), per fronteggiare l'emergenza da Coronavirus e dare nuova linfa vitale ad un comparto economico particolarmente colpito. "L'idea che concorrenza ed efficienza non vadano d'accordo con la prevenzione della corruzione è una pura petizione di principio, smentita dai fatti". Inoltre nell'ottica di assicurare celerità alle procedure di affidamento in concomitanza con l'emergenza sanitaria in atto, L'ANAC ha realizzato un apposito vademecum rivolto alle stazioni appaltanti. L'obiettivo è di fornire alle amministrazioni una ricognizione delle norme attualmente in vigore ed un aiuto a garantire appalti veloci all'interno della cornice legislativa vigente.