Padiglione Messico
I progettisti del padiglione messicano hanno concepito un edificio dall’aspetto di una grande pannocchia di mais, l’ingrediente base della cucina azteca e uno dei più importanti prodotti agricoli del Paese.
Credit:
- COMMITTENTE: ProMéxico Trade and Investment
- PROJECT MANAGEMENT: CREA
- CONCEPT PROGETTO ARCHITETTONICO: Studio Loguer Design
- PROGETTO ARCHITETTONICO, STRUTTURALE ED IMPIANTISTICO: F&M Ingegneria srl
- GENERAL CONTRACTOR: Nussli Italia srl
- COSTRUTTORE METALLICO: MAEG Costruzioni spa
- IMMAGINI: F&M Ingegneria (fotografie di cantiere), Lorenzo De Simone - Fondazione Promozione Acciaio
Il percorso espositivo è strutturato come un’ascesa verso la conoscenza delle colture messicane; i diversi livelli simboleggiano i terrazzamenti presenti sulle alture del Messico, con la presenza costante dell’acqua che, così come scende dagli alti ghiacciai, cala anche dalla sommità del padiglione creando affascinanti scenari architettonico-naturalistici. L’edificio espositivo si presenta come un parallelepipedo sostenuto da una struttura orizzontale e verticale in acciaio. Il volume, chiuso nella parte a sud dove trovano spazio gli uffici, i locali tecnici e gli spogliatoi, si apre a Nord in corrispondenza dell’accesso dei visitatori. Le sue rampe indirizzano gli utenti all’interno del percorso espositivo che si snoda tra i numerosi livelli/terrazzamenti fuori terra, sfalsati tra la zona nord–ovest e la zona sud-est. Il padiglione ha un’altezza di 14 m, mentre la membrana esterna che lo avvolge raggiunge i 17 m massimi. L’ossatura in acciaio è costituita da colonne tubolari a sezione circolare e archi anch’essi in profili cavi di diametro pari a 355 mm. Le strutture orizzontali sono costituite da travi in acciaio tipo “cellular beams”, più travi ad anima piena IPE 400 e travi composte di forma rettangolare ottenute per saldatura di lamiere dallo spessore di 12 mm. I solai sono in legno, costituiti da pannelli portanti coibentati alti 155 mm, appoggiati al lembo superiore delle travi metalliche. La facciata esterna è una “pelle” ricoperta da una tela con trama fitta e ombreggiante, con forme che richiamano le foglie delle pannocchie, ottenute grazie a tubi calandrati sul perimetro e irrigiditi da traversi tubolari in acciaio.