Itas Forum
Il progetto è risultato il vincitore del concorso, svoltosi in due fasi e riservato ad architetti e ingegneri under 50, indetto per la realizzazione del nuovo ITAS Forum di Trento. L’edificio, dal carattere moderno, costituisce il completamento del quartiere Le Albere, progettato da Renzo Piano Building Workshop. La forma triangolare del lotto e la sua posizione hanno inevitabilmente caratterizzato l’architettura e il concept dell’edificio, che si pone come una contemporanea porta d’accesso sud al quartiere, contraddistinta dalla giustapposizione di pieni e vuoti.
Credit:
- Project financing e committente: Itas Group
- Progetto architettonico: Studio BBS
- Progetto strutturale costruttivo: PICHLER Projects srl
- Imprese: ATI PICHLR Projects srl (capogruppo), Caliari Giuseppe & C srl, Giacca srl, Larentis Lorenz srl, Gruber srl
- Fotografie: Alex Filz, PICHLER Projects srl
La scelta dell’impiego dell’acciaio deriva dalla possibilità di coniugare il carattere architettonico desiderato agli aspetti tecnici e prettamente strutturali necessari alla sua realizzazione. Infatti, le strutture in acciaio hanno consentito di lavorare con ampie luci libere, che esaltano il volume parallelepipedo come se fosse sospeso e convergente nella punta rivolta a sud. L’utilizzo della carpenteria metallica è stata una scelta preziosa per coordinare con maggiore facilità le nuove strutture con fondazioni e piani interrati già precedentemente realizzati con il progetto di quartiere. I ridotti pesi hanno inoltre consentito un’ottimale soluzione nei confronti delle azioni verticali, orizzontali e sismiche che gravano sui piani inferiori in calcestruzzo armato. L’edificio è caratterizzato architettonicamente dalla pelle esterna e da una struttura a vista in acciaio. La facciata è stata costruita con sistema unitized, generalmente di 1,5 m di larghezza, ed è rivestita con lesene verticali in alluminio estruso verniciato, distanziate tra loro di 125 mm o multipli (250, 375, 500 ecc.). La struttura in acciaio, invece, connota l’edificio nell’attacco a terra, dove profili circolari cavi Ø 355.6 x 16 mm in S355J2 obliqui costituiscono una grande trave reticolare che favorisce, attraverso grandi vetrate parzialmente inclinate, la connessione visiva della hall e delle aree commerciali con lo spazio urbano circostante. Al piano terra si trova un auditorium da 220 posti. I piani superiori, invece, hanno destinazione terziaria e direzionale, con un rooftop riservato. Le colonne inclinate sono ancorate al basamento in ca dei piani interrati e sorreggono un solaio la cui struttura è formata da una griglia di IPE e da travi di bordo reticolari realizzate con profili HEA180 (acciaio S355J0) per i correnti superiore e inferiore, collegati da HEA100 verticali e 2UNP100 accoppiate diagonali. Le strutture in elevazione dei piani oltre il pianterreno sono costituite da pilastri circolari cavi continui su tutti i piani (con la medesima sezione delle colonne alla base), a cui in officina sono state saldate le piastre di connessione con gli elementi orizzontali di ciascun livello.
La ricerca di un forte carattere simbolico, con un chiaro valore di rappresentanza, ottenuto tramite l’articolazione dei prospetti e la selezione dei materiali, ha sposato perfettamente il carattere distintivo del contesto in cui l’edificio è inserito. In particolare, nel complesso dei materiali, l’utilizzo della carpenteria metallica ha favorito l’integrazione della nuova realizzazione in un tessuto costruito di così rilevante spessore.