Paiania House
Lo studio di progettazione GEM-Architects ha ideato una residenza privata nella periferia di Atene, in Grecia, che richiama il carattere produttivo dell’area.
Si tratta di un edificio di due piani, che si presenta come accostamento di diversi parallelepipedi con rivestimento metallico, quasi a ricordare un edificio industriale, all’interno del quale, invece, batte un “cuore” attento all’ambiente.
Credit:
- COMMITTENTE: Privato
- PROGETTO ARCHITETTONICO: GEM Architects (D.Gounaropoulou, V.Emmanouilidou, P.Bazos)
- PROGETTO STRUTTURALE: Dimitri Bakalis
- PROGETTO IMPIANTI: TEAS SA
- COSTRUTTORE METALLICO E IMPRESA: EVEL SA
- IMMAGINI: GEM Architects
Dal punto di vista distributivo, al piano terra trovano posto la cucina insieme alla zona giorno e alla sala da pranzo, dove fanno bella mostra di sé le strutture metalliche lasciate “a vista”. Al primo piano vi è invece la zona notte e la terrazza con vista sull’Imetto, il massiccio montuoso della Grecia. Completano il tutto un pergolato e una tettoia a protezione dell’ingresso dell’edificio.
STRUTTURE PORTANTI
La struttura portante dell’edificio è costituita da un telaio in acciaio, su cui è successivamente impostato un sistema di tamponature a secco. Gli elementi portanti verticali sono formati da dieci pilastri del tipo SHS 300×12,5 e SHS 250×12,5, collegati a ogni piano con travi principali in acciaio HEA 260.
Le travi secondarie, che si occupano di definire primo piano e terrazza, sono formate da elementi di tipo IPE 180 e IPE 220. La particolarità della struttura portante è costituita dal fatto che, per alle assecondare le esigenze architettoniche, non si è fatto uso di controventi per contrastare i carichi orizzontali, ma travi e pilastri sono stati collegati tra loro attraverso un sistema a nodi rigidi.
Grazie all’uso di un telaio in acciaio, che garantisce leggerezza alla costruzione, le fondazioni in calcestruzzo armato sono risultate di massa inferiore rispetto a quelle necessarie per un sistema costruttivo tradizionale. Il sistema costruttivo in acciaio, inoltre, ha consentito il montaggio dell’intera struttura portante in una sola settimana. Lo stesso assemblaggio di travi e pilastri è durato appena due giorni, grazie all’uso di saldature effettuate in officina, mentre le restanti connessioni sono state realizzate in cantiere mediante bullonatura.
L’involucro dell’edificio è del tipo stratificato a secco. Le pareti perimetrali del piano terra sono costituite da una doppia pannellatura con lastre, intonacate all’interno e all’esterno e con l’inserimento di opportuno isolamento termoacustico nell’intercapedine.
Al primo piano, l’involucro esterno è costituito da pannelli metallici coibentati, mentre gli ambienti interni presentano un doppio rivestimento in cartongesso, con l’aggiunta di ulteriore coibentazione termoacustica.
Per quanto riguarda le chiusure orizzontali, al piano terra è stata impiegata una pavimentazione industriale, mentre al primo piano sono state utilizzate lamiere grecate in acciaio zincato con coibente termico e completamento in calcestruzzo. Infine, la stratificazione è integrata da un sistema di riscaldamento a pavimento e un rivestimento in legno.
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE
L’attenzione verso l’ambiente è emersa grazie all’adozione di molteplici accorgimenti. Innanzitutto si è fatto ricorso all’uso di collettori solari termici in copertura, per la fornitura di acqua calda sanitaria. Per quanto riguarda i rimanenti impianti, la pompa di calore è integrata da un sistema geotermico e una serie di pannelli fotovoltaici in copertura.
Il controllo della temperatura interna è infine favorito da una serie di aperture opportunamente distribuite in varie zone dell’edificio: alcune, più piccole, nelle pareti esposte a nord; le più grandi, a sud, garantiscono anche l’ingresso del calore nei mesi invernali; una, centrale, ubicata in copertura; consente infine all’edificio di “respirare” quando le temperature esterne sono più elevate.