Stadio nazionale d’Albania
Il nuovo stadio nazionale d’Albania è stato inaugurato in occasione della partita Albania-Francia per le selezioni agli europei di calcio nel novembre 2019. Lo stadio si propone come edificio multifunzionale, concepito come un meccanismo in grado di operare perfettamente, garantendo in ogni circostanza la totale separazione dei flussi e delle attività. L’impianto planimetrico dello stadio è un rettangolo sfaccettato in 8 facciate concave, ciascuna delle quali consente l’accesso a funzioni distinte: gli spettatori dello stadio, gli ospiti della torre Hotel ed i clienti delle aree commerciali.
Credit:
- COMMITTENTE: Albstar shpk
- PROGETTO ARCHITETTONICO: Archea Associati
- PROGETTO STRUTTURALE:: AEI Progetti srl
- PROGETTO IMPIANTISTICO: Studio TI, TFE Ingegneria
- DISEGNI COSTRUTTIVI D'OFFICINA: AEI Progetti srl, Studio Impicciatore
- GENERAL CONTRACTOR: Albstar shpk
- COSTRUTTORE METALLICO: APM shpk
- IMMAGINI: Pietro Savorelli, AEI Progetti, Archea Associati
Dal punto di vista strutturale l’intero complesso è suddiviso in 5 blocchi indipendenti in elevazione (nord, sud, est, ovest e la torre) mentre le fondazioni costituiscono un unico elemento tecnologico omogeneo che uniforma la grande variabilità di caratteristiche meccaniche dei terreni. Al fine di consentire lo sviluppo dei cedimenti immediati e di breve termine, la fondazione a platea della torre è stata solidarizzata alle fondazioni dello stadio solo al termine della fase di costruzione.
Nei blocchi nord, est e sud sono stati adottati schemi statici semplici in corrispondenza degli assi strutturali, i carichi sono distribuiti alle fondazioni da solo due pilastri e dalla trave a ginocchio in acciaio della prima gradinata. La trave della seconda gradinata svolge il duplice ruolo di “sostegno” del grande sbalzo lato campo e di bilanciamento della copertura. Per non ottenere sistemi labili, sono stati realizzati telai a nodi rigidi con ampio impiego di saldature in officina ed in opera, che hanno richiesto un incremento della precisione e dei controlli delle lavorazioni. È stata adottata per l’intero edificio la classe di esecuzione XC4, il massimo previsto per le costruzioni.
La seconda gradonata è sorretta da una trave in acciaio, realizzata totalmente in officina ed installata in cantiere con autogrù di portata 500 t, composta da due elementi principali. Il primo è caratterizzato da una sezione complessiva a doppia H, lunga circa 9,7 m e realizzata con due profili HEM 800, e da una trave ad H composta da due HEB 600, di lunghezza circa 7 m. Il secondo elemento, ovvero la parte terminale a cui è fissata la trave reticolare di copertura, è alto 2.370 mm, lungo 4.782 mm, largo 590 mm ed è stato realizzato mediante l’accoppiamento di due profili ad I composti (piatti di sp. 40 mm per le anime e sp. 20 mm per le ali). In corrispondenza dei nuclei in calcestruzzo, il profilo terminale è stato attrezzato con due piastre di sp. 30 mm, preforate per legature D20 – foro di Ø22 e tirafondi M24.
Considerata la complessità e la varietà tecnologica del progetto, il cantiere è durato circa 24 mesi e le 6.500 t di acciaio delle carpenterie metalliche sono state prodotte ed installate in 17 mesi. La copertura, nel complesso 1.700 t circa di acciaio e 142.000 bulloni ad alta resistenza, è stata montata in soli 5 mesi, procedendo con lotti funzionali di circa 900 mq.