Creative Cluster

Abbiamo progettato la trasformazione dell’ex laboratorio dell’Università Tecnologica di Delft in un complesso multiuffici per imprese creative. Per il restauro, abbiamo seguito il nostro approccio vintage – massimo risultato ed interventi minimi – che combina un alto grado di rispetto dell’antico riuscendo al contempo a creare contrasto tra vecchio e nuovo.
Precedenti adattamenti che hanno intaccato l’architettura originale sono stati rimossi per ristabilire completamente l’antico fascino della fabbrica in acciaio e laterizio. Elementi caratteristici sono le facciate in mattoni impreziosite da ceramiche, le strutture ottocentesche in ferro-ghisa e acciaio preesistenti ed i tetti a spiovente, coperti da lastre di ardesia blu.
CEPEZED

 

Nel tempo ha cambiato diverse destinazioni d’uso: nasce come laboratorio di un collegio per diventare poi museo della tecnologia fino a trasformarsi, una volta divenuto proprietà dello studio Cepezed, nella sede di quest’ultimo e di piccole aziende del settore produttivo. Nel 2003, prima della riconversione in uffici, era stato riconosciuto monumento nazionale dal Governo olandese. Il complesso è costituito da tre hall con muri massicci e una copertura sorretta da capriate Polonceau. Il progetto ha previsto la realizzazione di interventi di recupero prevalentemente in acciaio, una scelta coerente con i materiali originari e con il carattere industriale preesistente. La nuova connessione tra i tre corpi avviene attraverso un nuovo volume, la “Skylight hall”, elemento distintivo del nuovo ampliamento e destinata ad accogliere un nucleo di servizi al piano terra oltre a diverse sale riunioni al piano superiore.
Il nuovo corpo è caratterizzato da facciate continue in acciaio e vetro strutturale, alte 7 metri circa, con travi integrate ai solai che conferiscono una semplicità che ben si armonizza con il patrimonio storico circostante. Nella hall più grande, nuova sede dello studio di architettura, tra piano interrato e piano primo è realizzato un nuovo solaio con struttura in lamiera grecata in acciaio, al fine di colmare i cambi di livello preesistenti e rendendo tutta la pavimentazione perfettamente complanare. Tale solaio è sostenuto dalle colonne metalliche esistenti della galleria che reggono anche il peso di un vecchio carroponte, testimonianza del passato volutamente conservata dallo studio Cepezed come elemento decorativo. Il primo piano della balconata, che corre sul perimetro della hall, viene sfruttato per le postazioni di lavoro dell’ufficio commerciale, di quello amministrativo e degli addetti alle PR. Di fondamentale importanza, nel progetto complessivo, è stata l’eliminazione di quegli elementi che non consentivano di godere a pieno dell’ampiezza degli ambienti. Le scale di collegamento esistenti, ad esempio, sono state riprogettate poiché ritenute inadeguate per la piena fruibilità dello spazio.
Su un lato del salone principale trova la sua collocazione una nuova scala con pedate realizzate in griglie pressate d’acciaio e parapetto dello stesso materiale. La semplicità di questa realizzazione conferisce un aspetto poco appariscente al manufatto, che ben si inserisce nell’edificio esistente fortemente caratterizzato dal suo passato.
Nella nuova Skylight hall invece, le scalinate accanto all’ingresso hanno un aspetto molto rappresentativo grazie a fasce in acciaio e gradini realizzati in lastre di alluminio estruso. L’inserimento di nuovi elementi all’interno delle strutture esistenti è stato eseguito seguendo un principio fondamentale, quello di minimizzare gli interventi invasivi per ottenere un risultato rispettoso del passato ma, al tempo stesso, di respiro moderno.

Cantiere & Disegni: