Protagonista assoluto dell’intervento è stato l’acciaio: attraverso l’utilizzo di gru posizionate all’interno dello stabilimento, sono stati realizzati nuovi pilastri, travi e copertura in carpenteria metallica di 7.000 mq di superficie e progettati per resistere a carichi nevosi fino a 270 kg/mq. E’ stato contemporaneamente effettuato l’adeguamento sismico dell’edificio, attraverso l’utilizzo di pilastri reticolari in acciaio, sottoposti a trattamento di zincatura a caldo.

Sono state impiegate circa 510 tonnellate totali di acciaio per la realizzazione della nuova copertura. In particolare l’intervento ha richiesto la posa in opera di 164 colonne, 123 travi e 928 arcarecci. La cubatura interna è stata aumentata di 12500 mc e la superficie vetrata di 880 mq rendendo gli ambienti di lavoro più vivibili, confortevoli e luminosi oltre ad essere più sicuri.

La peculiarità principale dell’intervento è stata quella di essere stato progettato e realizzato in maniera tale da non interrompere le attività produttive al suo interno, requisito fondamentale per le ditte per le quali la perdita economica associata all’interruzione delle attività può superare di gran lunga i costi associati all’intervento.

Per tale motivo sono state utilizzate due gru di grandi dimensioni (29 m e 27 m di altezza rispettivamente) posizionate all’interno dello stabilimento che, grazie anche alla facilità di montaggio degli elementi in acciaio, ha permesso di concludere i lavori in 5 mesi. Sempre con l’intento di ridurre al minimo l’interazione con le maestranze, impianti e macchinari, le nuove colonne sono state affiancate a quelle esistenti così da non dover eseguire complesse opere in corrispondenza delle fondazioni. La nuova copertura è stata realizzata al di sopra di quella esistente, in maniera tale da garantire la copertura continua nei confronti degli eventi atmosferici ai macchinari ed un adeguato livello di sicurezza agli impiegati della ditta durante le fasi di costruzione. Una volta completata la nuova copertura, il vecchio manto ed i suoi arcarecci sono stati rimossi permettendo agli impiantisti di eseguire con gradualità tutti gli spostamenti necessari, senza interferire troppo con il funzionamento del reparto.

COMMITTENTE: Benelli Armi S.p.A. – Beretta Holding S.p.A.
PROGETTO: Ing. Fausto Ceni
COSTRUTTORE METALLICO: SPA-BA S.r.l., CMP S.r.l.
TRATTAMENTI ANTICORROSIVI: Nord Zinc S.p.A.
FOTOGRAFIE: SPA-BA S.r.l.